Amazon ha recentemente annunciato che la società lancerà il proprio servizio di intelligenza artificiale generativa chiamato Amazon Titan. Questo annuncio è solo l'ultimo sviluppo di una notevole tendenza di grandi aziende tecnologiche che investono nell'IA generativa.
L'intelligenza artificiale generativa, in particolare i servizi di generazione di testo, è cresciuta in popolarità nell'ultimo anno circa, grazie a servizi come ChatGPT. Questi servizi hanno permesso a chiunque di sfruttare la potenza dei modelli linguistici pre-addestrati dal proprio browser.
La popolarità dei prodotti di intelligenza artificiale generativa non può essere sopravvalutata. Il sito web ufficiale di OpenAI, la società dietro ChatGPT, ha già raggiunto il i 20 siti web più visitati a livello globale dal 2023 aprile.
Data la domanda, sembra naturale che i giganti della tecnologia investano così tanto in questo spazio. Tuttavia, ogni giocatore di Big Tech ha il proprio approccio distinto all'IA, con alcuni che hanno già ottenuto un vantaggio significativo.
In questo articolo. approfondiremo alcuni dei migliori prodotti e investimenti che le migliori aziende tecnologiche hanno annunciato negli ultimi anni. Cercheremo quindi di vedere come queste aziende intendono sfruttare questi investimenti per la redditività a lungo termine.
L'IA generativa come modello di business per le Big Tech
Cosa c'è dietro la tendenza di grandi aziende tecnologiche come Google e Microsoft a creare i propri servizi di modelli linguistici? La risposta probabilmente varia a seconda dell'azienda.
L'evoluzione dei motori di ricerca
La flessibilità dei modelli linguistici nell'esecuzione di tutti i tipi di compiti ne fa già un'eccellente tecnologia su cui investire da sola. Tuttavia, per Microsoft e Google, gran parte dell'interesse sembra provenire dall'integrazione con i rispettivi servizi esistenti.
La partnership di Microsoft con OpenAI ha permesso al loro motore di ricerca Bing di competere nel mercato dei motori di ricerca. IL nuova interfaccia di Bing sta cercando di creare qualcosa di più di un semplice elenco di collegamenti pertinenti.
La funzione di chat di Bing ti consente di cercare informazioni in modo più organico, con il motore di ricerca che offre risposte personalizzate per ogni utente.
Microsoft sta inoltre pianificando di aggiungere funzionalità simili a ChatGPT per la propria suite di strumenti aziendali Microsoft 365, tra cui Word, PowerPoint ed Excel.
Allo stesso modo, Google Progetto Bardo sembra essere la risposta dell'azienda alla popolarità e al potenziale di ChatGPT. Bard utilizza anche un'interfaccia di chat in grado di rispondere alle domande degli utenti e generare testo in base alle richieste dell'utente.
Google ha miliardi di dollari di entrate in gioco se un altro motore di ricerca come Bing offre un migliore servizio di chatbot AI. La minaccia di perdere la propria quota di mercato e la posizione di leader del settore nello spazio dell'IA è certamente un incentivo sufficiente per investire in propri modelli linguistici.
Attualmente, il vantaggio della prima mossa di Microsoft con la sua partnership con OpenAI lo rende un servizio migliore di quello che Google ha da offrire ai consumatori.
Tuttavia, considerando che entrambe le società dispongono di enormi quantità di capitale e risorse informatiche, possiamo tranquillamente affermare che entrambe le società continueranno a innovare i rispettivi prodotti.
IA come servizio
Mentre i prodotti ibridi search-chatbot di Google e Microsoft servono principalmente il consumatore medio, Amazon sembra adottare un approccio diverso.
Una parte significativa delle entrate di Amazon proviene dai suoi guadagni con Amazon Web Services (AWS). La divisione AWS dell'azienda si concentra su il cloud computing e servizi di cloud storage rivolti principalmente al settore aziendale.
AWS è già davanti a Microsoft, Google e Alibaba, con sede in Cina, in termini di quota di mercato come il più grande fornitore di cloud computing al mondo.
AWS include dozzine di prodotti altamente specializzati che si rivolgono a vari settori. Amazon spende una grande quantità del suo budget in costi di ricerca e sviluppo su questi prodotti per giustificare margini più elevati.
L'offerta di servizi cloud che si adattano bene e sono molto avanti rispetto ai concorrenti consente ad Amazon di guadagnare una base di utenti significativa nel settore aziendale.
Con questo in mente, il servizio di intelligenza artificiale generativa di Amazon Titano Amazzonico sembra essere un altro prodotto che attirerà più clienti nell'ecosistema AWS. Amazon Titan include due servizi: Titan Text, un modello di generazione di testo che funziona in modo simile a ChatGPT e Titan Embeddings, che consente ai clienti di creare risultati di ricerca e consigli più personalizzati.
Amazon Titan rientra in una suite più ampia di strumenti di intelligenza artificiale noti come Roccia Amazzonica. La piattaforma Amazon Bedrock offre ai clienti aziendali l'accesso tramite API a potenti modelli di intelligenza artificiale di startup partner e laboratori di intelligenza artificiale.
Conclusione
Le aziende tecnologiche, come tutte le altre attività commerciali, prendono decisioni basate sulla redditività. Poiché c'è sicuramente interesse sia nel settore dei consumatori che in quello delle imprese per l'accesso a modelli generativi, è una mossa saggia investire nella creazione di prodotti che soddisfino tale domanda.
Tuttavia, queste aziende potrebbero presto assumersi una pesante responsabilità. Dal momento che i prodotti alimentati da modelli linguistici di grandi dimensioni stanno diventando più accessibili che mai, i rischi stanno diventando più evidenti.
I modelli linguistici sono suscettibili alle allucinazioni e talvolta possono mostrare pregiudizi e persino discorsi pieni di odio. Entrambi Google ed Microsoft hanno preso l'iniziativa di affrontare i problemi di trasparenza, equità e interpretabilità nei rispettivi modelli generativi.
Tuttavia, con la mancanza di una legislazione adeguata che affronti l'IA, c'è ancora un certo scetticismo sul fatto che Big Tech imporrà un uso etico della propria IA.
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